È tempo di 730, una scadenza non particolarmente gradita ai contribuenti
perché se da una parte ci ricorda quante risorse economiche siamo riusciti ad acquisire in un anno di lavoro, per consentire il nostro sostentamento e quello dei nostri cari, dall’altra la “dichiarazione dei redditi” rende evidente quanto abbiamo versato o dovremo ancora versare allo Stato in termini di imposte per garantire alcuni servizi collettivi.
Insomma, un esercizio che, a parte la complicazione di alcuni calcoli che spesso richiede il supporto di una consulenza specialistica, raramente ci lascia di buon umore.
Possiamo consigliare un aspetto che può rendere questo momento più positivo? Certamente utilizzare la destinazione del 5×1000 a favore del Circolino può dare un significato diverso alla “fatica” della compilazione del 730!
Come si sa, il 5×1000 non è altro che una quota dell’imposta IRPEF – conosciuta anche come “imposta sul reddito” – che lo Stato ripartisce tra enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale. Al momento della dichiarazione dei redditi, quindi, è possibile scegliere di devolvere o meno questa quota: il contributo è del tutto spontaneo da parte del cittadino e non comporta oneri aggiuntivi (al cittadino non costa nulla), ma assume un grande valore sociale per il sostegno che viene dato a tante realtà che operano per il bene di tutti.
Per destinare il 5×1000 a Portofranco occorre compilare la scheda allegata al CUD inserendo il Codice Fiscale
È tempo di 730, una scadenza non particolarmente gradita ai contribuenti perché se da una parte ci ricorda quante risorse economiche siamo riusciti ad acquisire in un anno di lavoro, per consentire il nostro sostentamento e quello dei nostri cari, dall’altra la “dichiarazione dei redditi” rende evidente quanto abbiamo versato o dovremo ancora versare allo Stato in termini di imposte per garantire alcuni servizi collettivi.
Insomma, un esercizio che, a parte la complicazione di alcuni calcoli che spesso richiede il supporto di una consulenza specialistica, raramente ci lascia di buon umore.
Possiamo consigliare un aspetto che può rendere questo momento più positivo? Certamente utilizzare la destinazione del 5×1000 a favore di Portofranco può dare un significato diverso alla “fatica” della compilazione del 730!
Come si sa, il 5×1000 non è altro che una quota dell’imposta IRPEF – conosciuta anche come “imposta sul reddito” – che lo Stato ripartisce tra enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale. Al momento della dichiarazione dei redditi, quindi, è possibile scegliere di devolvere o meno questa quota: il contributo è del tutto spontaneo da parte del cittadino e non comporta oneri aggiuntivi (al cittadino non costa nulla), ma assume un grande valore sociale per il sostegno che viene dato a tante realtà che operano per il bene di tutti.
Per destinare il 5×1000 al Circolino occorre compilare la scheda allegata al CUD inserendo il Codice Fiscale 91078900338 e la propria firma nella casella destinata al sostegno al volontariato.
In cosa aiuterete Il Circolino? I fondi raccolti grazie al 5×1000 contribuiscono al tutoraggio degli studenti, alla gestione delle spesecorrenti per il mantenimento della sede, alla conduzione di progetti speciali di sostegno allo studio, all’acquisto di strumenti informatici a disposizione degli studenti.
Nel sito di Portofranco è possibile calcolare quanto destiniamo con il nostro 5×1000 a partire dal nostro stipendio mensile netto.
È un aiuto prezioso e in fondo non ci costa nulla ma ci restituisce la soddisfazione di partecipare anche in questo modo alla storia di Portofranco.
Grazie!